E c’è sempre questa strana cosa, per la quale, quando finisco di leggere alcuni libri – e mi sembra che accada soprattutto coi libri -, sento di aver portato a termine un compito importante, di avere compiuto una piccola ma essenziale tappa della mia vita, di avere assolto ad un dovere che avesse a che fare addirittura col mio stesso essere al mondo.
Come se fosse questione di vita o di morte. Come se ne andasse della vita.
Boh, sarà che forse esagero. O che forse è proprio così.
Non so cos’altro potrei dire, di Anna Karenina.
Sottoscrivo ogni virgola, lettera, apostrofo, dieresi.